Dal sito ufficiale
http://www.francescaliablock.com/Francesca Lia Block è rinomata per i suoi romanzi e le storie innovative - postmoderne, magiche favole realiste per tutte le età. Il suo lavoro trasporta i lettori attraverso i paesaggi desolanti della vita contemporanea - verso un impero dei sensi magico dove l'amore è sempre la nostra salvezza.
Nata a Los Angeles, dove ancora vive, la Block scrive fiction e non-fiction vibranti, con il linguaggio e le immagini di una città di cui la sottoculura è in continua crescita. Molti dei suoi libri, incluso Weetzie Bat, sono ambientati a Los Angeles, una "fragranza di gelsomino, viola come jaracanda, città scintillante di neon", a cui la Block preferisce riferirsi come "Shangri-LA." Un recensore entusiasta del New York Times Book Review, 'Francesca Lia Block scrive della vera Los Angeles meglio di chiunque dai tempi di Raymond Chandler"
Nonostante ben radicato nella realtà di Los Angeles e della vita cittadina il lavoro della Block è soprannaturale e quasi trascendente. Figlia di un poeta e una pittrice, la Block è stata influenzata dalle arti visive, dall'amore per i miti Greci e le storie di fate nell'infanzia, come anche dalla musica e il ballo. Mentre all'Univesità della California a Berkeley, le prime influenze della Block si espandevano ai romanzi di Gabriel Gracia Marquez e Isabel Allende, e alla poesia di H.D. (Hilda Dolittle).
Descrive i suoi scritti come "favole contemporanee con le spine", dove il mondo reale e i suoi problemi trovano conforto attraverso l'alchimia tra creatività e amore. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, incluse citazioni dall' American Library association, il New York Times Book Review e il School Library Journal, il suo lavoro è stato pubblicato e tradotto in molte lingue.
I libri pubblicati dalla Elliot
Weetzie Bat è una ragazza con i capelli colorati, un giubbotto nero da motociclista e pizzi e gonne da riot girl, vive a Los Angeles e cerca l'amore perfetto. Non nella città che conosciamo, almeno non esattamente, ma in una landa fatata dove tutto è possibile, dove si sposano luci e ombre, oscurità e splendore. Assieme ai suoi amici, Weetzie parte per trovare il fidanzato e la vita dei suoi sogni, tra tentazioni e pericoli terreni e ultraterreni, fate e tossici e spacciatori e vampiri e rockstar e geni e fantasmi, piacere e dolore e tenerezza, zucchero filato e rasoi. Allacciate e intimamente unite alla sua, le vicende di altri personaggi indimenticabili, dalla ribelle Babystrega all'insicura Cherokee, dal punkettaro Dirk al surfista Duck (senza tralasciare l'incredibile Cane Ganzo), in una prova insuperabile di realismo magico che ricorda "una Isabel Allende post punk, una J.K. Rowling più adulta e scafata, cresciuta alla corte dei Sex Pistols invece che sotto l'ala protettrice di Tolkien".
Echo è giovane. Ha un nome da ninfa eppure non si sente a suo agio: un brutto anatroccolo. Ha una madre troppo bella, un angelo o una dea, e un padre troppo intelligente, un artista maledetto. Quando il padre si ammala gravemente e la madre si dedica soltanto a lui, troncando qualsiasi legame con il mondo esterno, Echo esplode. Va in pezzi. Si tinge i capelli di verde, dimagrisce, si fascia in abiti punitivi. Inizia a vagabondare pericolosa e pericolante tra i rischi e le facili attrattive di una città che sembra uscita dal mito ed è invece fin troppo reale, "una città di maghi, stelle del cinema e pagliacci innamorati". Fantasmi e vampiri e fate e sirene e scheletri, ma anche ragazzi e ragazze alla disperata ricerca di dolcezza e verità, la accompagnano o le sbarrano il cammino. Echo vuole essere vista, considerata. Vuole essere amata, e per questo è disposta a rinunciare a tutto. Anche a se stessa, con il rischio di non rimettere a posto i tanti pezzi in cui si è rotta, con il rischio di rimandare un lieto fine nel quale inconsapevolmente spera.